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PERCORSO ALEF 

Mantieni l'equilibrio

Moreh
DANIELE SALAMONE

A. Descrizione del corso

Lo studio dell'Ermeneutica è basilare per concludere l'ultimo ciclo di lezioni del percorso ALEF. L'allievo/a osserverà da vicino quali sono i diversi metodi interpretativi delle Scritture e in che modo i cosiddetti filtri teologici possono influire negativamente nei confronti dello studioso della Bibbia. Questi filtri spesso ci vengono imposti anche dalle traduzioni della Bibbia, dove i traduttori, non limitandosi a tradurre e basta i testi in lingua originale, introducono un'interpretazione personale, umana, che spesso viene confusa per "Parola di Dio" e dalla quale può scaturire anche una dottrina non prettamente biblica.


Un argomento che non può mancare all'appello è l'Ermeneutica Ebraica, denominata con l'acronimo rabbinico PARDES. In questa semplice parola vi è racchiuso tutto l'universo interpretativo ebraico. Si percorreranno i primi passi in questo bellissimo ed affascinante mondo, ma anche pericoloso se non saputo approcciare con la dovuta cautela.

Dopo aver appreso le prime nozioni di Ermeneutica tradizionale ed ebraica, l'allievo/a punterà la sua lente d'ingrandimento su Yeshua, ovvero sul suo modo e stile rabbinico di insegnare attraverso fatti di vita quotidiana e parabole. Attraverso questo approccio, l'allievo/a scoprirà che i Vangeli non sono stati scritti in modo lineare e cronologico, cosa che ci si aspetterebbe da redattori biblici greci, ma seguono una struttura a blocchi che solo dei redattori ebrei potevano elaborare.

B. Obiettivi del Corso 

Completato in modo soddisfacente questo corso, gli studenti saranno in grado di:

  1. Comprendere le basi del funzionamento dell'Ermeneutica Tradizionale.
  2. Comprendere la pericolosità dei filtri teologici quando si interpreta la Scrittura.
  3. Comprendere le basi del funzionamento dell'Ermeneutica Ebraica e dei principi interpretativi del PARDES.
  4. Comprendere il modo di insegnare di Yeshua e la Sua metodologia rabbinica didattica.
  5. Comprendere il funzionamento del metodo espositivo detto "a blocchi", tipico di una mentalità ebraica.

C. Requisiti di partecipazione 

  • Aver completato i corsi precedenti.
  • Invio di un'offerta libera + ricevuta del versamento.

L'offerta libera per la partecipazione ai corsi è differente dalla donazione spontanea aperta anche ai visitatori dall'apposita pagina.

Pertanto, l'offerta libera va applicata a ogni singolo corso a cui si partecipa (per es. Impara a Gattonare è un corso; Muovi i Primi Passi un altro corso ecc.), con verasmento anticipato, e non va considerata una tantum per tutti i corsi. Tuttavia, se per esigenze e/o comodità personali si preferisce optare per l'offerta libera una tantum circa i corsi disponibili al momento dell'iscrizione*, per il versamento occorrerà chiedere l'IBAN alla Direzione senza usare la pagina Donazioni a questo scopo.

D. Tempistica e valutazione

  • TEMPISTICA DI COMPLETAMENTO

Non c'è una scadenza tassativa. Tuttavia, con un impegno costante, il corso può essere completato entro 5 settimane (con un ritmo di almeno una lezione a settimana).


  • CRITERI DI VALUTAZIONE

Ci saranno dei test relativi alle lezioni. Al termine del corso Mantieni l'equilibrio, si riterrà concluso il percorso ALEF. L'allievo/a dovrà scrivere una relazione in un file Word su un argomento a piacere di ALEF e inviarla per email. Dopo aver esaminato lo scritto, sarà rilasciato un Certificato delle Competenze.

E. Consigli e suggerimenti del moreh

Dedica del tempo a studiare un video alla settimana (questo principio si applica a tutti gli altri corsi), concedendoti l’opportunità di metabolizzarne i contenuti, meditarli profondamente e farli davvero "tuoi". Solo quando ti sentirai pronto/a, consapevole di aver assimilato ciò che hai appreso e in grado di affrontare il relativo quiz finale, potrai passare al video successivo.

Non avere fretta nel tuo cammino di discepolato.
Assimilare informazioni in modo troppo rapido equivale a sovraccaricarsi inutilmente, come mangiare troppo miele in una sola volta. A tal proposito, il saggio ammonisce: «Se trovi del miele, prendine quanto ti basta; perché, mangiandone troppo, tu non debba poi vomitarlo» (Prov. 25,16). Vomitare il cibo significa non aver tratto alcun beneficio dalle sue sostanze nutritive, rendendo vano l’atto stesso di mangiare. Allo stesso modo, studiare "troppo" (in quantità e velocità) senza interiorizzare equivale a non studiare affatto. Sii paziente e costante: un apprendimento ben radicato è la chiave per una crescita autentica e duratura.

Indice dei contenuti del Corso

  • Ermeneutica di Base (tradizionale)
  • Filtri e Preconcetti Teologici
  • PaRDeS (principi basilari di Ermeneutica Ebraica)
  • Il modo di insegnare di Yeshua
  • Metodo espositivo "a blocchi"