Introduzione
La questione della fedeltà alle parole e ai concetti biblici è cruciale quando si analizza la rappresentazione della Scrittura nei film contemporanei. Un fenomeno ricorrente riguarda la difesa di affermazioni attribuite a figure bibliche che, di fatto, non sono mai state pronunciate. Questa difesa su cosa si fonda? Se analizziamo il problema con rigore, vediamo che si basa prima sul nulla e poi sul niente.
A distanza di quasi due anni dalla pubblicazione della mia serie di video critici su The Chosen (aprile 2023), ricevo ancora numerosi messaggi e commenti di utenti che tentano insistentemente di giustificare principi e concetti filosofici inseriti nella sceneggiatura di questo film, ma che non trovano alcun fondamento nelle Scritture. Molti di questi difensori sembrano incapaci di distinguere la realtà dalla finzione, finendo per attribuire alle figure bibliche pensieri e insegnamenti che non hanno mai espresso.
La falsa dottrina dell'"ascoltare il cuore"
Un esempio emblematico di questa distorsione emerge in una recente discussione con un utente che ha cercato di correggermi citando versetti sul "cuore" per legittimare la frase che il finto Gesù rivolge al finto Nicodemo: «Ascolta il tuo cuore». Questa affermazione, presentata nella serie, non ha alcun riscontro nei Vangeli e rappresenta un'interpretazione filosofica estranea all'insegnamento biblico.
Nel mio video ho spiegato quanto sia pericoloso questo concetto, in quanto la Scrittura insegna che il cuore umano è ingannevole e insanabilmente maligno (Ger. 17,9). Solo Dio può sondarlo e purificarlo. Chi mi ha contestato ha citato versetti come «Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio» (Mt. 5,8) o il Sal. 24,4, dove si parla di «uomo innocente di mani e puro di cuore». Tuttavia, lo stesso Sal. 73, che menziona la purezza di cuore, evidenzia anche la sua fragilità e corruzione (Sal. 73,21.26). Questo dimostra che non tutti gli uomini possiedono un cuore puro e che la purificazione è opera divina, non un attributo innato dell'uomo.
Il pericolo della falsificazione teologica
Il problema non è solo la rappresentazione errata di concetti biblici, ma anche il fatto che molti spettatori, privi di un'adeguata conoscenza scritturale, accettano passivamente tali narrazioni come verità. Il pericolo è che le produzioni cinematografiche, pur dichiarandosi fedeli alla Bibbia, introducano filosofie estranee e potenzialmente dannose. Nel caso specifico di The Chosen, l'invito ad «ascoltare il cuore» non proviene dalle Scritture, ma da una visione umanistica e sentimentale diffusa da film di ispirazione esoterica, come quelli prodotti dalla Disney. Non è un caso che Walt Disney fosse un massone e che anche l'attore che interpreta Gesù in The Chosen abbia legami con ambienti esoterici e massonici!
Conclusione
Se si vuole difendere un concetto scritturale, è indispensabile attenersi a ciò che è effettivamente scritto nella Bibbia. Non possiamo selezionare arbitrariamente i versetti che sembrano supportare una certa visione, ignorando il contesto più ampio dell'insegnamento biblico. Quando si tratta di temi complessi come la natura del cuore umano, l'insegnamento deve basarsi sull'intero consiglio della Parola di Dio.
Solo attraverso una lettura attenta e completa della Scrittura possiamo discernere se un'opera cinematografica "biblica" sia realmente fedele al messaggio originale. Chi non conosce profondamente la Bibbia rischia di cadere in inganni e di accettare come verità concetti che in realtà appartengono più alla cultura popolare che alla rivelazione scritturale.