Nelle lezioni sono stati definiti entrami come COMANDAMENTI, vorrei comprendere cosa li differenzia.
HaDerek FORUM
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Shalom Laetitia,
la Scrittura utilizza parole distinte per riferirsi a significati e peculiarità altrettanto distinte.
- Per quanto riguarda le מצוות (mitzvot), si tratta di «comandamenti» da intendersi come "buone opere". In questa categoria vengono enumerate tutte le cose da fare (comandamenti positivi) e da non fare (comandamenti negativi). I Dieci "comandamenti" rientrano in questa categoria.
- Nel caso dei משפטים (mishpatim), si tratta di «giudizi» e «regole» per il governo della vita civile.
Per completezza di informazioni, è bene precisare che ci sono altre tre tipologie di istituzioni sulla giurisprudenza della Torah:
- Le משמרת (mishmeret) sono «obblighi» e «regole» di ambito religioso e cutuale (sacrifici, culto, doveri sacerdotali).
- Poi abbiamo le חקות (chuqqot) o חקים (chuqqim), ovvero le «ordinanze» o «statuti» cocernenti le festività e alcuni comandi specifici.
- Infine abbiamo le תורות (torot), ovvero le «istruzioni». Con questa parola generica si indicano tutti i punti precedenti. La particolarità di questa parola è la sua specularità morfologica, vale a dire che se letta al contrario si pronuncia tale e quale. Questo denota ancora di più il suo valore universale nel racchiudere in sé l'insieme di tutti i comandamenti di Dio.
Shalom Daniele,
grazie per la risposta chiara e esaustiva.
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